Raqs sharqi
è il nome con cui l’Egitto oggi chiama una
danza che ha perso le sue origini. La danza del ventre o danza orientale, è
un'arte antica le cui origini pare risalgano ai culti religiosi della "madre terra" praticati nelle antiche società della Mesopotamia. Era
usata in passato per propiziare la fertilità e celebrare il parto. L'
occidente scoprì l'esistenza di questo mondo nell' Ottocento, grazie a
viaggiatori francesi e fece subito di questa danza il simbolo di una sensualità
orientale da sogno. Furono gli
europei a dargli il nome di danza del ventre. La danza del ventre al giorno
d'oggi è una forma di intrattenimento, esistono numerosi benefici per il corpo
e per la mente che vengono abitualmente associati all'esercizio di quest'antica
arte, definita anche "Danza Orientale" e "Belly Dance" in
inglese, a patto di impararne bene i movimenti. Ventre e fianchi sono i più
allenati in questa danza, queste parti del corpo sono esaltate nella cultura
orientale per il loro potere generativo e sensuale. I movimenti richiamano
quelli della fecondazione e del parto e hanno un effetto salutare su tutto l'
apparato genitale femminile. Il ritmico roteare dei fianchi, l'oscillazione
dell' addome e la torsione del tronco hanno anche moltissimi altri effetti
benefici, rilassano il bacino e i suoi organi interni migliorandone la
circolazione e irrobustiscono la muscolatura dorsale mantenendola elastica,
tanto da venire raccomandati per il trattamento di dolori lombari, scoliosi,
lordosi e cifosi. Inoltre i fianchi si assottigliano, le gambe si rinforzano e
il modo di muoversi acquisisce sicurezza. Non esiste una coreografia precisa,
perciò la danzatrice è libera di improvvisare a seconda dei sentimenti che
prova in quel momento. La danza del ventre insomma dona benefici di
rilassamento e scarica stress, rendendovi piu' femminili e sensuali.
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